Obiettivi
Obiettivo specifico dell’evento è quello di offrire l’opportunità di entrare in contatto con persone con cui nella quotidianità non si ha occasione di confrontarsi e che sono spesso oggetto di stereotipi e pregiudizi
Descrizione
La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori/lettrici, bibliotecari/e, un catalogo di titoli ed ovviamente dei libri.
I “Libri”sono persone in carne ed ossa che, a partire da un aspetto della propria identità, si danno un titolo e mettono a disposizione dei/delle “lettori/lettrici” la propria esperienza di vita. Il ruolo del “libro” è essenziale poiché è colui o colei che si assume la responsabilità della pratica di educazione interculturale tramite il dialogo interpersonale.
“I Lettori” sono invece passanti in un luogo dalla grande affluenza di pubblico (piazze, vie pedonali, concerti, fiere e festival) che nella “Biblioteca Vivente” trovano un “titolo” di loro interesse e decidono di prenotare una chiacchierata con un “libro”.
I/le “bibliotecari/e” sono le persone che preparano i “libri”, gestiscono il catalogo dei “titoli” e definisce le regole di condotta della “lettura”.
Dove nasce l’idea
L’idea della Biblioteca vivente nasce nel 2000 dall’ONG danese Stop the Violence ed è ormai un appuntamento fisso in molti festival musicali del nord e dell’est Europa.E’ stata riconosciuta dal Consiglio d’Europa come buona prassi tra le attività di dialogo interculturale ed è stata organizzata e promossa in questi anni in molti paesi europei compresa l’Italia.