Da giugno a dicembre 2014 sono stati accolti da noi 98 profughi, di cui 10 sono rimasti, gli altri (prevalentemente Siriani ed Eritrei) se ne sono andati verso il Nord Europa dopo 1-2 giorni. I Siriani erano costituiti da intere famiglie con nonni, genitori, figli, cugini, fermamente intenzionati a ricostruirsi una nuova vita in un altro Paese. Gli Eritrei erano costituiti da giovani donne che speravano di raggiungere familiari in altri Paesi europei.
Tra quelli rimasti (prevalentemente Nigeriani) ci sono 2 famiglie e il 28 gennaio 2015 è nato Scott Salvatore da papà del Camerun e mamma nigeriana. Auguriamo a Scott, che porta anche un nome italiano, di crescere bene e di poter avere un destino diverso.
L’esistenza dei nostri 10 ospiti è stata segnata da momenti tristi e difficili, anche se loro nascondono questo con l’esuberanza del loro parlare concitato e alto che dà l’impressione di un continuo litigio. Nell’alloggio in cui vivono c’è sempre un gran caldo, sembra di essere in Africa, tanto che abbiamo dovuto trovare uno stratagemma per bloccare il termostato, per ridurre i consumi dai valori altissimi. Si sono arrabbiati ,ma speriamo che imparino a cambiare il loro abbigliamento in casa ,da piena estate a inverno in pianura padana.